Internet: arriva il web 3.0, che connetterà gli oggetti

Pubblicato il 6 Maggio 2010 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA

Il web 3.0 connetterà oggetti: dai navigatori satellitari ai sistemi di sicurezza, dalle tecnologie per la telemedicina a quelle per il controllo dei trasporti. E’ la naturale evoluzione di internet, che nella sua versione “primordiale” ha collegato dati, mentre il web 2.0 ha connesso persone.

Secondo gli operatori, il numero di connessioni cellulari macchina-macchina è destinato a triplicare nei prossimi cinque anni, senza contare lo sviluppo di altri sistemi di connessione. La rete (come è stato sottolineato da più parti nel corso dell’M2M Forum, convegno di specialisti organizzato a Fieramilano dove è in corso la Technology Exhibitions Week) pervade sempre di più e in maniera sempre meno visibile tanti oggetti della quotidianità, destinati nel futuro a scambiare fra loro e con l’uomo una mole crescente di dati.

“Quindici anni fa – afferma ad esempio il responsabile marketing della Eurotech, Roberto Turchi – avevamo un computer che serviva a più persone, poi è arrivato il personal computer, ora abbiamo tantissimi calcolatori al servizio di una persona singola. L’evoluzione va verso il ‘computer pervasivo’: tanti nodi, in ciascuno dei quali c’é un sistema di calcolo, che interagiscono con altri nodi e con le persone”.

Un esempio è quello fornito dai navigatori satellitari sempre più sofisticati, come il sistema di monitoraggio del traffico illustrato in fiera da TomTom: grazie alla sua partnership con Vodafone, un sistema di calcolo elabora i segnali, aggregati in forma anonima, provenienti dai cellulari presenti in un dato percorso, individuandone la velocità di spostamento e valutando quindi l’entità del congestionamento stradale, per poi comunicare in tempo reale con il navigatore.