Contro la malaria sviluppato un vaccino “universale”

Pubblicato il 20 Dicembre 2011 - 12:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ideato un super-vaccino antimalarico potenzialmente efficace contro tutti i ceppi piu' 'cattivi' della malaria e in grado di stimolare una reazione immunitaria 'universale' contro la malaria, ovvero in modo che le difese del corpo riconoscano il parassita in qualunque fase del ciclo infettivo si presenti.

Testato gia' con successo su conigli in una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications, il vaccino prende le mosse dalla scoperta, resa nota su Nature poco piu' di un mese fa, del tallone di Achille della malaria, ovvero una molecola universalmente indispensabile al parassita per infettare l'uomo, chiamata 'PfRH5'.

Il vaccino e' stato sviluppato dall'equipe di Simon Draper della University of Oxford.

Un mese fa gli stessi scienziati di Oxford e del Wellcome Trust Sanger Institute scoprivano che per il parassita malarico (Plasmodio falciparum) e' indispensabile legarsi alla molecola umana BSG, altrimenti l'infezione non ha inizio. Questo legame e' attuato con un meccanismo a incastro chiave-serratura proprio con la molecola PfRH5.

L'interazione PfRH5-BSG e' nuova, universale ed essenziale all'infezione e la molecola del parassita PfRH5 e' dunque un ottimo bersaglio per scagliare le difese immunitarie umane contro il Plasmodio. Il vaccino si basa infatti proprio su PfRH5, che viene usato come 'antigene' per addestrare le difese dell'organismo umano a riconoscere ed attaccare il parassita.

Il nuovo vaccino ha funzionato su conigli; il prossimo passo sara' testare la sicurezza del vaccino e poi iniziare delle sperimentazioni cliniche su un campione di pazienti nel giro di 2-3 anni.