Mancini: più creativi, ma guadagnano meno degli ambidestri

Pubblicato il 7 Dicembre 2011 - 15:02 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama, mancino

ROMA – Sono stati per secoli oggetto di mistero, stupore e anche dicerie. Ma finalmente alcuni studi stanno cercando di fare chiarezza sui mancini, e sul perché certe persone siano naturalmente portate a usare la mano sinistra anziché la destra per le operazioni più banali e quotidiane.

Secondo gli scienziati, la dominanza di una mano sull’altra fornisce una visione sull’agire del cervello, e può far luce sui disordini mentali legati allo sviluppo del cervello, come la dislessia, la schizofrenia e i deficit di attenzione e l’iperattività.

Questi disturbi, come anche il disturbo bipolare, sono molto più frequenti nelle persone mancine. Esattamente, se i mancini solo il dieci per cento della popolazione mondiale, le persone affette da schizofrenia mancine sono il 20 per cento dei malati totali.

Addirittura le persone che usano sia la destra sia la sinistra (l’1 per cento della popolazione mondiale) sarebbero ancora più predisposte a questi disturbi.

A portare una persona ad usare la sinistra invece che la destra è solo in parte di carattere genetico: persino i gemelli, che hanno in comune il 100 per cento del bagaglio genetico, non sempre usano la stessa mano.

Secondo le ultime ricerche, molto dipende dai fattori ambientali, soprattutto dallo stress, subiti quando si è nell’utero materno. In particolare, i bambini nati da madri molto stressate durante la gravidanza spesso partoriscono bambini mancini. Solo un caso su quattro è riconducibile unicamente alla genetica.

In media non c’è molta differenza a livello di quoziente intellettivo tra mancini e destri, ma generalmente i mancini sono più creativi e originali, anche se poi hanno, in media, salari inferiori agli ambidestri del 10 per cento.