ROMA – Il tumore alla pelle più aggressivo, il melanoma, potrebbe essere bloccato con un farmaco già in uso contro l’artrite reumatoide, la leflunomide. Il farmaco si è infatti rivelato efficace contro il melanoma in animali con la malattia. E’ quanto dimostrato dal team di Leonard Zon del Children’s Hospital di Boston, che pubblica questa settimana due articoli sulla rivista Nature.
La scoperta è importante perché, essendo il farmaco già in uso contro l’artrite, le procedure per avviare i test clinici per dimostrarne l’efficacia contro il melanoma saranno molto più snelle e se le sperimentazioni avranno esito positivo nel giro di 5 anni il farmaco potrebbe entrare in uso contro il melanoma. Questo è il tumore più aggressivo della cute che, solo se scoperto e trattato molto precocemente, dà concrete chance di salvezza.
Gli esperti hanno passato al setaccio migliaia di composti chimici per selezionare quelli potenzialmente attivi nell’inibire la crescita del cancro nel modello animale di malattia. La caccia ha sortito un bottino denso di prospettive, infatti è emerso che il farmaco anti-artrite leflunomide inibisce la crescita del cancro. Inoltre è emerso che insieme al farmaco sperimentale ‘PLX4720’, una terapia anti-melanoma attualmente in corso di sperimentazione clinica, l’effetto anticancro della leflunomide è addirittura potenziato portando al blocco quasi totale della crescita del melanoma. Naturalmente la leflunomide andrà testata sui pazienti prima di poter decretarne la reale efficacia contro questo male.