Morosini giallo: non è morto d’infarto. Forse difetto genetico del cuore

PESCARA – Piermario Morosini non è morto d’infarto né a causa di un aneurisma. Sono i primi risultati dell’autopsia effettuata sul corpo del giocatore del Livorno morto sabato a Pescara durante una partita del campionato di serie B.

Sulle cause della morte di Morosini, l’attenzione dei medici sarebbe concentrata sull’accertamento di difetti cardiaci come alterazioni strutturali de ll’organo e su difetti genetici che coinvolgono la conduzione elettrica del cuore.

A spiegare quanto emerso nell’autopsia è stato il medico legale Cristian D’Ovidio:  ‘Non ci sono situazioni macroscopiche evidenti che ci permettano di determinare la morte del ragazzo – ha detto – Ora sono necessari ulteriori approfondimenti anche di carattere tossicologico”.

Dopo gli esami, intanto, non è ancora arrivato il nulla osta per il trasferimento della salma del calciatore. Con tutta probabilità, spiegano da Livorno, il corpo del giocatore potrà tornare nella sua città natale solo martedì mattina.