La vendetta dell’Osservatore Romano: il libro di Eco “è illeggibile”

Pubblicato il 13 Ottobre 2011 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
umberto eco

La foto dell'Osservatore Romano: Umberto Eco col dito del naso

ROMA – L’Osservatore Romano contro Umberto Eco: il giornale del Vaticano stronca l’ultimo libro dello scrittore. Caterina Maniaci, su Libero, fa notare malignamente che potrebbe essere una ripicca della Santa Sede: qualche mese fa Eco aveva “bocciato” papa Ratzinger come teologo.

L’articolo dell’Osservatore Romano, scritto da Silvia Guidi, si intitola “Un fallimento di lusso” ed è arricchito da una foto in cui Eco si mette un dito nel naso. Nel pezzo viene sottolineato come il libro di Eco (“Il cimitero di Praga”) sia stato stroncato dalla critica tedesca proprio alla vigilia della Fiera del libro di Francoforte.

Spiega Maniaci che secondo gli esperti tedeschi il libro è irrimediabilmente noioso, “talmente noioso da risultare illeggibile”. A corredo di questa teoria sono riportate le parole della Süddeutsche Zeitung: Il cimitero di Praga “è, nel migliore dei casi, un fallimento di alto livello, un noioso ammasso di inverosimiglianze grottesche”.

Difficilmente, sottolinea la giornalista di Libero, sulla stampa italiana si assiste a stroncature di questo livello su Eco. Forse perché, attacca la giornalista, lo scrittore è considerato dagli intellettuali una sorta di “icona” inattaccabile.

Invece l’Osservatore Romano non si è fatto problemi. Il 19 settembre, intervistato dal Berliner Zeitung, Eco aveva detto: “Non credo che Benedetto XVI sia un grande filosofo, né un grande teologo, anche se generalmente viene rappresentato come tale”. L’articolo dell’Osservatore Romano non cita mai quella intervista, ma è chiaro, rileva Maniaci, che “la vendetta è servita”.