Piacenza: rapporti tra centro medico e Asl, sette indagati

Pubblicato il 18 Aprile 2012 - 11:28 OLTRE 6 MESI FA

PIACENZA – Sette persone sono indagate dalla Procura della Repubblica di Piacenza nella vicenda giudiziaria relativa ai rapporti tra il Centro medico Inacqua Baia del Re e l'Asl della citta' emiliana. Il primo piano della struttura, alla periferia di Piacenza, ospita una ventina di medici del Polichirurgico che esercitano in quegli studi la libera professione, grazie ad un accordo firmato dalla direzione ospedaliera con una societa' cooperativa piacentina, e proprio questa situazione e' al centro dell'attenzione degli inquirenti. Le accuse ipotizzate sarebbero di abuso d'ufficio, cui si aggiungerebbero ipotesi di truffa e falso in atto pubblico.

Gli indagati sono Marco Carini, ex presidente della cooperativa Inacqua, Legacoop Piacenza, attualmente consigliere regionale Pd e componente delle commissioni per la salute, politiche sociali e politiche economiche della Regione Emilia Romagna; Andrea Bianchi, direttore generale dell'Asl di Piacenza; il suo precedessore Francesco Ripa di Meana (ora direttore generale dell'Asl di Bologna); due ex direttori amministrativi dell'Asl di Piacenza (Luca Baldino, attualmente direttore amministrativo dell'Asl di Bologna, e Francesco Magni); Claudio Arzani, responsabile della direzione amministrativa della rete ospedaliera Asl; Stefano Mistura, ex direttore sanitario dell'Asl.

La vicenda e' quella dell'attivita' 'intramoenia', la libera professione dei medici ospedalieri regolata della legge 120 del 2007. Per consentire questa attivita' dei medici dipendenti, la direzione dell'Asl ha deciso di affittare il primo piano del nuovo edificio realizzato dalla societa' Inacqua in via Caffi, nella zona della Farnesiana. L'accordo e' finito nel mirino della Procura, anche dopo una serie di esposti che avevano segnalato presunte irregolarita'.

Il pm Ornella Chicca ha affidato agli uomini del Nucleo investigativo dei carabinieri una lunga serie di accertamenti; secondo gli investigatori vi sarebbero irregolarita', che sono state segnalate alla Procura. Militari dell'Arma sono tornati negli uffici amministrativi del Polichirurgico di Piacenza per acquisire documentazione ed hanno eseguito nei giorni scorsi accertamenti all'interno del Centro medico Inacqua Baia del Re.