Scoperto pianeta simile alla terra distante 36 anni luce

Pubblicato il 13 Settembre 2011 - 10:55 OLTRE 6 MESI FA

Una illustrazione di come potrebbe essere il nuovo pianeta

GINEVRA, SVIZZERA – Astronomi europei hanno annunciato di aver scoperto un pianeta che potrebbe essere simile alla terra: un corpo celeste 3,6 volte più grande di essa che orbita la sua stella alla distanza giusta da far supporre l’esistenza di acqua sulla sua superfice e quindi – forse – di ospitare forme di vita.

Il pianeta, chiamato HD 85512b, è distante da noi 36 anni luce e si trova nella costellazione di Vela. Orbita la sua stella ad un quarto della distanza dell’orbita terrestre attorno al sole e un suo anno dura 58 giorni.

Questa distanza lo colloca nella cosiddetta zona abitabile della stella, se il pianeta è roccioso ed ha qualcosa di simile ad una atmosfera. ”Se ci sono nuvole per proteggerlo dal calore della stella abbiamo buone speranze”, ha dichiarato Lisa Kaltenegger, dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics e del Max Planck Institute of Astronomy di Heidelberg, in Germania.

Gli astronomi hanno d’altra parte avvertito che occoreranno anni di osservazioni con tipi di telescopi non ancora costruiti prima che le attuali supposizioni possano essere verificate e che la ricerca della vita possa avere inizio. Nè astronauti nè robot saranno inviati verso Vela in tempi brevi. Ma la scoperta degli astronomi colloca HD 85512b in cima alla lista dei pianeti che secondo gli scienziati sembrano più somiglianti alla terra.

Il pianeta di Vela e altri 50 esopianeti – come sono chiamati quelli che orbitano stelle – sono il frutto delle ricerche, durate otto anni, di astronomi dell’università di Ginevra guidati da Stephan Udry e Michel Mayor che si sono serviti del telescopio all’European Southern Observatory nel Cile. Ma il telescopio non è stato in grado di accertare se il pianeta, che orbita attorno alla stella HD 85512, ha un’atmosfera. La stela è di colore arancione ed ha una luminosità pari ad un ottavo di quella del sole.

Uno studio degli astronomi Kaltenegger e Udry ha concluso che HD 85512b sarebbe potenzialmente abitabile se avesse una copertura nuvolosa di oltre il 50 per cento. Dimitar Sasselov, del Center for Astrophysics, che ha seguito i lavori per la scoperta del pianeta di Vela, ha dichiarato che le ipotesi di Kaltenegger e della sua squadra sono ”ragionevoli” e che i risultati ottenuti ”sono un grande passo nella direzione giusta”.