Rai, Lorenza Lei calma tutti? “Basta risse tv. Santoro, Fazio e Floris confermati”

ROMA – Martedì Ballarò, mercoledì Porta a Porta e giovedì Annozero: l’era in Rai del nuovo direttore generale Lorenza Lei dovrebbe cominciare calmando le acque sulla battaglia ai talk show iniziata dal suo predecessore Mauro Masi.

Secondo quanto scrive Laura Rio sul Giornale, con due cda convocati nel giro di 48 ore e i palinsesti in mano la nuova dg di viale Mazzini ha pronta la sua strategia per tenere le redini della Rai.

“Anche perché molte questioni erano già in discussione sotto la gestione Masi, semplicemente verranno «declinate» con un sapore diverso. Due le linee guida principali nella mente della Lei: meno spazio alla cronaca nera nei programmi pomeridiani e ai reality, più attenzione al pluralismo e quindi alle trasmissioni che si rispecchiano nel centrodestra per «calmierare» quelle più vicine alla sinistra, piano già messo atto con risultati alterni da Mauro Masi. E questo in cosa si potrà tradurre sul palinsesto? Dal punto di vista più politico con la trasposizione di Bruno Vespa in prima serata”.

Ecco poi come dovrebbero andare i prossimi spostamenti dei conduttori: “Vespa manterrà anche gli appuntamenti (ovviamente non tutti e quattro) di seconda serata. Oltre a Vespa, continuerà con il suo Radio Londra Giuliano Ferrara subito dopo il Tg1”

Poi dovrebbero essere confermati Floris, Dandini, Fazio e Gabanelli e sembra ci sia la proposta di Raitre “di aumentare il numero di serate per Che tempo che fa, aggiungendo il lunedì al sabato e domenica, oltre ai nuovi appuntamenti di Vieni via con me con Saviano. Invece nel campo dello show, confermato l’impegno di Fiorello a tornare finalmente su Raiuno e futuro sempre più incerto per Simona Ventura”.

Balletti di poltrone a parte, lo zampino di Lorenza Lei si vede, stando a quanto scrive invece Libero, sul tono in tv e sugli scontri e botta e risposta vari dei salotti del piccolo schermo.

L’intento sarebbe quello di evitare le risse in diretta: “Bruno Vespa, conduttore di Porta a Porta, non replica al collega Michele Santoro, che lo aveva attaccato in diretta giovedì scorso. A stoppare il giornalista di Rai Uno è stato il direttore generale della Rai”. Diremo addio ai pollai tv? Intanto, sostiene ancora Libero,  la maggioranza non cavalca la polemica su Bianca Berlinguer, direttrice del Tg3, contro cui è stato tirato fuori un dossier segreto.