Rai. Minzolini a Sorrisi e Canzoni: "Mio diritto e dovere dire quello che penso"
ROMA, 23 SET – ''E' un mio diritto e dovere dire come la penso'', dice Augusto Minzolini dopo le polemiche sollevate dai suoi editoriali. Clemente J. Mimun intanto rivendica la possibilita' di ''farne anche uno al giorno'', ma confessa di essere per la ''modica quantità''.
E attacca il presidente della Rai: ''Mi da' inquietudine vedere Garimberti, che a suo tempo ha fatto gli editoriali al Tg2, criticare Minzolini''. I direttori di Tg1 e Tg5 raccontano a Tv Sorrisi e Canzoni, in edicola martedi' 27 settembre, la loro esperienza alla guida delle corazzate dell'informazione tv. E lanciano qualche stoccata al rivale Enrico Mentana.
Per Mimun il tg di Mentana cresce negli ascolti perché ''fa un approfondimento quotidiano esclusivamente legato alla politica che e' un genere molto frequentato in Italia. E si e' dedicato in modo particolare alle intercettazioni, nelle quali ancora oggi devo capire quale fosse il reato''.
''Il tg di Mentana e' piu' che altro un talk che approfondisce sei-sette notizie – commenta Minzolini -, noi facciamo un tg generalista e ne diamo 28. Da tempo si e' creato un rapporto sinergico tra Raitre e La7. Cosi' accade che l'offerta generalista a quella nicchia di pubblico gliela dia il Tg3, mentre l'approfondimento glielo dia Mentana''.
All'accusa di infarcire i tg con notizie leggere, rispondono entrambi che ''e' un luogo comune''. ''La percentuale delle notizie leggere raggiunge a stento il 5%'', dice Mimun, che aggiunge: ''Mi fa piu' schifo chi cerca di falsificare la realta' e l'Italia purtroppo e' un Paese distrutto da chi da' le colpe a uno solo''. E Minzolini: ''Certe notizie le prendiamo da quegli stessi giornali che poi ci accusano''.
Come definite l'informazione che confezionate nel vostri tg? Mimun: ''Veloce e completa''. Minzolini: ''Completa''. C'e' chi parla di omissioni: ''una scemenza – replica il direttore del Tg1 -. Noi diamo notizie che spesso gli altri tg non danno. Questa settimana abbiamo fatto servizi sull'ipotesi che la camorra abbia condizionato le primarie del Pd a Napoli; abbiamo fatto notare che alcuni personaggi che apparivano nell'inchiesta su Tarantini a Bari sono presenti anche nell'inchiesta di Monza che riguarda l'esponente del Pd Filippo Penati. Notizie che altri non hanno dato. Ebbene, in giro ci sono tanti Soloni, anche in Rai, che parlano di omissioni, ma in realta' non vogliono che siano date notizie di questo tipo. Noi pero' continueremo a darle''.
