Rai: stop alle docu-fiction

Pubblicato il 16 Dicembre 2009 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

La Rai ferma, almeno temporaneamente le docu-fiction. Lo ha stabilito all’unanimità il Consiglio di Amministrazione determinando, così, la sospensione delle ricostruzioni con attori che abbiano ad oggetto tematiche connesse a procedimenti giudiziari in corso. Una sospensione formalmente “tecnica”, che dovrebbe consentire al direttore generale Mauro Masi  di elaborare una regolamentazione sistematica della materia.

Sospensione o divieto che sia, il provvedimento non convince una parte della politica e degli addetti ai lavori. Per Silvana Mura dell”Italia dei Valori, ad esempio, «è  evidente che si tratta di un atto volto a restringere ulteriormente la libertà di informazione di una televisione pubblica già fin troppo controllata dal potere politico. È ancora più grave che tale decisione sia stata presa all’unanimità da parte dei membri del cda».

Duro anche il commento di Michele Santoro che, spesso, nel corso di AnnoZero ha utilizzato la tecnica della docu-fiction: «Non esistono leggi – ha spiegato il giornalista – sentenze o regolamenti di qualsivoglia autorità che impediscano di fare cronaca giudiziaria con l’uso di attori».

In difesa del provvedimento, invece, si è espresso uno dei consiglieri Rai, Rizzo Nervo spiegando le ragioni della sospensione: «Mentre l’ordine di servizio della direzione generale della settimana scorsa di fatto cancellava questo strumento di racconto nei programmi di approfondimento informativo con la delibera di oggi si è deciso solo un periodo di sospensione dando incarico al direttore generale di definire al più presto insieme con i direttori di rete, gli autori, i registi e i conduttori una regolamentazione della materia».