Repubblica, prima pagina: corruzione in Italia, ricavi dell’Ici a Chiesa

Pubblicato il 17 Febbraio 2012 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il 17 febbraio Repubblica apre in prima pagina con l’allarme della Corte dei Conti sul dilagare della corruzione in Italia, una piaga che “ci costa 60 miliardi l’anno”. A commento del pezzo di cronaca in apertura ci sono due commenti sull’argomento di Miguel Gotor, “Un Paese in deficit di democrazia”, e di Piero Colaprico, “La nostra mazzetta quotidiana”.

Grande spazio viene dato anche oggi alla questione dell’Imu applicata anche agli immobili della Chiesa,  con un articolo sotto l’apertura che va a scandagliare i possibili guadagni per lo Stato. Titolo: “La stretta dell’Ici sulla Chiesa porterà ai Comuni 600 milioni”. Sotto un retroscena di Marco Ansaldo e Alberto D’Argenio dal titolo: “Dopo il gelo, i vescovi chiudono il caso”.

Altro articolo in rilievo è quello sul processo Mediatrade, in cui i pm hanno chiesto di processare Silvio Berlusconi. Accanto un articolo di Michele Serra dal titolo “Cari ministri, parliamo di soldi”. Di spalla poi si trova un commento di Ulrich Beck dal titolo: “Se nascesse la Repubblica francese di Germania”.

In basso due notizie di attualità: “Il microchip del racket sotto la pelle delle prostitute” e “Devi pagare una bolletta? Il postino bussa a casa tua”. A Sanremo viene dato uno spazio piccolissimo: un richiamino tra le due notizie di taglio basso, in cui si dà notizia del calo di ascolti del Festival dal titolo “Non blocchiamo Celentano”.