Rimini: in manette 'famiglia cocaina'

Pubblicato il 16 Aprile 2012 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

MISANO ADRIATICO (RIMINI) – Una intera famiglia di spacciatori di cocaina e' stata arrestata sabato sera a Misano Adriatico dall'antidroga della squadra Mobile di Rimini.

Gli agenti sono arrivati alla famiglia albanese seguendo due acquirenti occasionali. Il blitz ha colto in flagrante cinque persone, e in manette sono finiti il capofamiglia, Fatmir Murati, di 54 anni, la moglie Fatmire di 50 e i tre figli Samed di 24, Hydajet di 28 e Bilal di 21.

La droga e' stata trovata sparsa per casa (40 grammi gia' preparata in dosi) mentre nel cestello della lavatrice, nel locale lavanderia del condominio di via Sacco a Misano dove la famiglia vive, gli agenti hanno trovato un panetto di cocaina purissima da 560 grammi del valore di 50 mila euro, che se tagliata sarebbe valsa sul mercato almeno 200 mila euro.

Le chiavi del locale lavanderia, adibito a magazzino della droga, le aveva la madre. Nella camera di due dei figli, gli agenti invece hanno trovato marijuana, mentre nella stanza del terzo figlio e' stata rinvenuta sostanza da taglio. Il padre era arrivato in Italia nel '99, portando con se' la famiglia che aveva trovato un appartamento in affitto in un rispettabile condominio di Misano di proprieta' di un residente all'estero. Della palazzina, su quattro appartamenti solo quello della famiglia albanese era occupato.

Sistemazione ideale, secondo gli inquirenti, per trasformarlo in un vero e proprio 'quartier generale' dello spaccio di cocaina in zona, frequentato da noti professionisti di Riccione, Misano e Pesaro. Nonostante il notevole giro d'affari della famiglia, la polizia non ha trovato contanti ne' conti correnti, ma solo postepay e documenti di money transfer usati per inviare denaro all'estero. Secondo gli investigatori, i Murati avevano buoni agganci per rifornirsi di cocaina in Albania da dove il padre era rientrato lo scorso 11 aprile.