Sanità, il garante: "Gravi ritardi per i fascicoli elettronici"

Pubblicato il 12 Aprile 2012 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L'Italia registra ''gravi ritardi'' nella sanita' elettronica, solo pochissime Regioni hanno il fascicolo sanitario digitalizzato e le attivita' sono lasciate alle iniziative volontarie delle Regioni. A sostenerlo e' il garante alla Privacy, Francesco Pizzetti, che ricorda anche la mancanza di alcuni provvedimenti normativi come le linee guida da parte del ministero della Salute.

Pizzetti ha spiegato che il fascicolo sanitario elettronico e' disponibile solo in Lombardia ed Emilia Romagna, parzialmente in Toscana e in forma sperimentale in Piemonte. ''Il caso lombardo – ha detto Pizzetti durante il suo intervento per la presentazione del primo rapporto sugli archivi dei medici visitati dalle organizzazioni farmaceutiche (in sostanza l'attivita' di informazione farmaceutica) – e' stato sottoposto all'attenzione positiva da parte dell'Unione Europea'' ma in generale esiste un ritardo complessivo per quello che riguarda la ''E-Health''.

Pizzetti ha auspicato che l'agenda digitale per quello che riguarda in particolare la sanita' entri nelle priorita' dei lavori del Governo. Tra i molti problemi segnalati dal garante c'e' anche quello della diversa struttura dei sistemi regionali che fra loro non comunicano.