Sarah Scazzi, testimone: "Misseri ci provò con mia moglie quando era minorenne"

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – ''Mia moglie mi disse che quando aveva 12-13 anni Michele Misseri le fece delle avances dicendole 'Che dobbiamo fare, facciamo qualcosa'. Lei si impaurì e se ne andò. Non successe nient'altro''. Lo ha detto Pancrazio Spinelli, marito di Dora, una sorella di Concetta e Cosima Serrano, nel corso del processo per l'uccisione della piccola Sarah Scazzi. La circostanza e' stata chiesta a Spinelli in relazione a dichiarazioni fatte in aula il 12 marzo scorso da un'altra sorella di Concetta e Cosima, Emma Serrano, secondo la quale Dora subi', circa 25 anni fa, quando era una ragazzina, molestie sessuali da parte di Michele Misseri.

Emma Serrano aggiunse nella stessa udienza che Dora ne aveva parlato col marito, Pancrazio Spinelli, che per questo e' stato sentito oggi. L'uomo ha confermato la circostanza spiegando di aver anche saputo che l'episodio delle avances sarebbe avvenuto nella casa materna della donna.

''Mia moglie – ha detto ancora Spinelli – non mi disse che Michele Misseri la tocco' e non mi ha raccontato di altri episodi. Ironizzai su altri risvolti, ma lei minimizzo'. Non ne feci un problema''. Il teste ha aggiunto di aver parlato nuovamente di questo episodio dopo l'arresto di Michele. ''Quando sapemmo che Michele aveva avuto attenzioni sessuali nei confronti della vittima, andammo a casa di Cosima e Dora disse le stesse cose che aveva gia' rivelato a me''.

La versione della morte della piccola Sarah Scazzi per un incidente occorso mentre nel garage lo zio le faceva molestie sessuali compare in piu' versioni delle tante sull'omicidio fornite da Michele Misseri nel corso delle indagini.