Sessuologi: "Vaccino contro papilloma anche per uomini"

Pubblicato il 1 Dicembre 2011 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ''Per riconoscere pari opportunita' anche all'uomo, per proteggere la coppia e la gravidanza, infine anche per dare maggiore protezione alla donna'', sarebbe necessario estendere la vaccinazione contro l'infezione da papylloma virus (Hpv) – oggi riservata alle giovani donne – anche agli uomini. Lo sostengono gli specialisti che oggi presso FieraMilano City hanno presentato i temi principali del 14/o Congresso della Societa' Europea della Medicina Sessuale (Essm).

''Nella donna le infezioni da Hpv – spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia medica dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano – sono responsabili di piu' del 50% dei carcinomi correlati ad infezioni, mentre negli uomini ne causano meno del 5%''. Ma e' un fatto, sostengono gli esperti, che nell'arco della vita, fino al 73% degli uomini possano contrarre un'infezione da Hpv, sviluppando una condilomatosi dei genitali esterni o della regione perianale.

Ma ''se e' vero che comunque i carcinomi del pene sono fortunatamente una patologia rara in occidente – secondo Giuseppe Zizzo, direttore generale della Fondazione Luna, sulla ricerca avanzata in Urologia – il Dna dell'Hpv e' stato rinvenuto in oltre l'80% delle lesioni cancerose anali, che rappresentano circa 1000 nuovi casi l'anno in Italia''.

''Per questo, proteggendo l'uomo si rafforza la protezione della donna e, se pari opportunita' ci deve essere e' giusto proteggere anche gli uomini col vaccino anti Hpv'', precisa Zizzo, che fa notare anche come ''due recenti studi italiani, pubblicati sulla rivista Fertility and Sterility, hanno evidenziato che l'Hpv risulta essere correlato ad aspetti inerenti la ferilita', maschile e femminile''.

I risultati mostrano – dice Zizzo – da un lato che la presenza 'silenziosa' dell'Hpv nel liquido seminale e' in grado di ridurre significativamente la motilita' degli spermatozoi rivelandosi cosi' una possibile causa di infertilita'; dall'altro, il Dna virale del Papyllomavirus umano presente negli spermatozoi sembra sia in grado di penetrare all'interno degli ovociti e di contagiare l'embrione (e' stato trovato nella placenta nel 22-23% dei casi) riducendone la capacita' di sopravvivere''.