Sito del Vaticano bloccato, la rivendicazione di Anonymous

Pubblicato il 12 Marzo 2012 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il sito del Vaticano, www.vatican.va, risulta nuovamente fuori uso e per la seconda volta nel giro di pochi giorni gli attivisti di Anonymous rivendicano l’attacco con un comunicato on line, annunciano un nuovo ”tango down” del portale della Santa Sede.

Nel testo gli hacker lanciano inoltre accuse a Radiovaticana. ”Con ansia, tutti noi Anonymous attendiamo la scomunica ufficiale in pubblica piazza!”, si chiude provocatoriamente il comunicato. Il precedente attacco era stato compiuto la scorsa settimana, l’8 marzo.

Gli hacker di Anonymous, inoltre, hanno messo on line una parte del data base di Radiovaticana, pubblicando una lista di nomi, username e password. Gli attivisti puntano il dito contro l’emittente radiofonica per l’uso di ”ripetitori con potenze di trasmissione largamente fuori dai limiti di legge”. ”E’ altresì tristemente nota – si legge nel comunicato di Anonymous – la correlazione fra l’esposizione a onde elettromagnetiche di elevata intensita’ e l’insorgere di gravi malattie neoplastiche quali la leucemia, il cancro e svariate altre terribili patologie”. E ancora: ”Ci piacerebbe vedere da parte vostra segni tangibili di interessamento su questo fronte, magari rivedendo la locazione e la potenza di alcuni vostri apparati di trasmissione”.