Tumori al seno, Veronesi: "Entro il 2020 si può azzerare la mortalità"

Pubblicato il 6 Dicembre 2011 - 15:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il traguardo della mortalita' zero per i tumori al seno e' vicinissimo, e potrebbe essere raggiunto entro questo decennio. Lo ha affermato l'oncologo Umberto Veronesi durante un convegno per celebrare i 30 anni dalla pubblicazione sul New England Journal of Medicine dell'articolo che descriveva la sua tecnica per la rimozione del carcinoma senza asportare interamente il seno.

"Siamo gia' al 90% di guarigione – ha spiegato l'oncologo – e ora vogliamo fare l'ultimo grande balzo. La chiave di volta e' la diagnosi precoce: si tratta di applicare su larga scala le tecniche piu' avanzate e ottenere l'adesione di massa delle donne, devono diventare le protagoniste della propria salute".

Secondo uno studio pilota dello Ieo se un tumore e' scoperto quando non e' palpabile, quindi utilizzando i metodi strumentali, la sua guaribilita' e' del 98%, un risultato che ora si cerca di confermare con una ricerca piu' ampia su 20 mila donne.

Molte speranze, ha sottolineato l'esperto, sono riposte anche nella diagnosi molecolare basata sul micro-Rna, che permette di scovare il tumore con un'analisi del sangue ancora prima rispetto agli strumenti e che sara' disponibile a breve: "Molto interessanti saranno anche le altre applicazioni della biologia molecolare, a partire dalle staminali tumorali – ha concluso Veronesi – oltre che dalle tecniche chirurgiche come gli ultrasuoni o la radioterapia intraoperatoria".

Dal convegno e' emerso che per raggiungere l'obiettivo e' necessario anche il coinvolgimento delle istituzioni: "Ad esempio bisogna aumentare il numero di Breast Unit in Italia, in modo da arrivare a una ogni 2 milioni di abitanti – ha spiegato Rosanna D'Antona di Europa Donna Forum italiano – distribuendole capillarmente sul territorio".