Ue: a banda larga wi-fi le frequenze liberate dal passaggio al digitale

Pubblicato il 6 Maggio 2010 - 16:13 OLTRE 6 MESI FA

La Commisione Ue proporrà di assegnare alla banda larga senza fili le frequenze liberate con il passaggio al digitale: è quanto fa sapere Bruxelles, che nella giornata di giovedì ha chiesto agli Stati che già hanno provveduto alla nuova assegnazione dello spettro di utilizzare standard comuni per consentire un utilizzo migliore delle reti wi-fi in tutta Europa, evitando interferenze.

La Commissione europea ha adottato una decisione con cui definisce le norme tecniche, uguali per tutti, che gli Stati membri devono rispettare per l’assegnazione delle frequenze radio nella banda a 800 MHz. La decisione di oggi non richiede espressamente che gli Stati membri mettano la banda a 790-862 MHz a disposizione per i servizi di comunicazione elettronica, ma Bruxelles sta valutando di presentare tale proposta nel prossimo programma strategico in materia di spettro radio.

In diversi Stati membri le frequenze a 800 MHz vengono progressivamente liberate grazie al passaggio dalla diffusione televisiva analogica a quella digitale, creando il cosiddetto “dividendo digitale”. E’ questo dividendo che la Ue vuole destinare al settore della banda larga e “alla crescente domanda di servizi senza fili”.