Veronesi: "Combatteremo i tumori con un arsenale di farmaci e vaccini"

Pubblicato il 11 Novembre 2011 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 11 NOV – I tumori si combatteranno presto con un arsenale sempre piu' ampio di farmaci intelligenti, al quale si aggiungono i vaccini. E la sfida sara' anche quella di riuscire a diagnosticare in modo sempre piu' preciso la malattia. Ad oggi ci sono solo due tipi di vaccini: contro l'epatite B e contro il virus Hpv, responsabili di alcuni tipi di tumori, ma presto ne verranno altri, ha auspicato l'oncologo Umberto Veronesi nel corso del suo intervento nella cerimonia Airc al Quirinale.

In tutto sono sette i virus individuati come responsabili di altrettanti tumori, ha spiegato l'oncologo: oltre all'Hpv e al virus dell'epatite B, ci sono i virus Epstein-Barr e l'Htlv (che causano leucemie e linfomi), il virus responsabile del sarcoma di Kaposi e il virus Merkel (tumori cutanei). Fra le prossime rivoluzioni c'e' quella di riuscire a diagnosticare i tumori come quello al polmone con l'analisi dell'Rna nel sangue. ''Se riusciamo a scoprire in una persona apparentemente sana queste spie di un processo tumorale in atto, faremmo passi avanti davvero enormi per la diagnosi precoce'', ha detto l'oncologo che ha ringraziato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ''La sua partecipazione e il suo sostengo sono un enorme conforto per noi che viviamo questa difficilissima, frustrante lotta contro la piu' crudele e antica delle malattie'', ha detto Veronesi.