Web Mobile: Google e Facebook “accorciano” gli indirizzi

Pubblicato il 16 Dicembre 2009 - 20:04 OLTRE 6 MESI FA

Google e Facebook si adeguano alle nuove modalità di fruizione di Internet Mobile. Il motore di ricerca e il social network hanno infatti “accorciato” gli indirizzi web per rendere più agevole il loro accesso e uso attraverso la telefonia mobile. L’accorciamento serve anche a rendere meno ingombrante il loro inserimento nei messaggi da 140 caratteri di Twitter, il microblog sempre più popolare.

Proprio Twitter e i telefonini sono i motivi che negli ultimi tempi stanno decretando il successo di servizi come Bit.ly e TinyUrl, che consentono ridurre a pochi caratteri gli indirizzi internet che sono sempre più lunghi. La loro popolarità sarà però ora insidiata da due colossi della rete, che nel settore entrano con due strategie precise.

Se Bit.lu e Tiny Url sono programmi a sè stanti accessibili dal web, Google ha associato il suo servizio, chiamato Goo.gl, a dei servizi aggiuntivi, e cioè FeedBurner e a ToolBar, la sua nuova barra degli strumenti. Installata la barra, si potrà navigare in internet e, individuata una pagina che si vuol mostrare ad altri, basterà premere sul tasto “condividi” per avere un indirizzo accorciato da inviare.

FB.me, il servizio di Facebook, serve invece ad ridurre gli indirizzi sulla versione mobile del social network, ma non solo: per accedere ad una pagina personale del sito si può digitare fb.me al posto di facebook.com, sempre seguito dal nome o dai caratteri che identificano la pagina dell’utente.

Sia Google che Facebook hanno sottolineato la sicurezza del servizio, e la questione non è di poco conto. L’accorciamento comporta infatti la sostituzione dell’indirizzo normale, che contiene delle informazioni, con una sequenza casuale di caratteri. In pratica, cliccando l’indirizzo breve non si sa a quale pagina si verrà collegati. Condizione, questa, di cui già si stanno approfittando i cyber-criminali.