Giuliano Ghelli, pittore dell’Esercito di Terracotta”, è morto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2014 - 10:49 OLTRE 6 MESI FA
Giuliano Ghelli, pittore dell'Esercito di Terracotta", è morto

Giuliano Ghelli

FIRENZE – Il pittore Giuliano Ghelli è morto venerdì notte nella sua casa di San Casciano Val di Pesa. Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo maggio. Dal 2013 era commendatore della Repubblica Italiana.

Ghelli ha avuto una prolifica carriera artistica iniziata negli anni ’60 con le prime esposizioni in Italia e poi negli anni ’70 con le prime performance all’estero, tra cui Parigi, Lussemburgo, New York, Los Angeles.

La sua pittura guarda all‘Informale, ma Ghelli ebbe contatti anche con la corrente surrealista: celebri i suoi oggetti ‘volanti‘ che compaiono sempre nelle sue opere, come la busta da lettere, l’arcobaleno, i bastoni bianchi e rossi.

Nel 1989 un suo acquerello viene pubblicato sul LAV Journal di Los Angeles e l’anno successivo, dopo l’incontro con Carlo Pedretti, direttore dell’Harmand Hammer Institute for Leonardo Studies di Los Angeles, prende avvio il ciclo pittorico ispirato a Leonardo da Vinci che si apre con la pubblicazione di una cartella di acqueforti e acquetinte intitolata ‘Aqua Fortis’. Un percorso che culminerà nel 1992 con una grande mostra al Castello Sforzesco di Milano.

Nel 2000 è uno dei vincitori del concorso indetto dalla Fondazione Collodi per la realizzazione di un grande murale su Pinocchio. Nello stesso anno è presente con una personale a Sidney durante le manifestazione per i Giochi Olimpici. Nel 2002 a Firenze e Pietrasanta per la prima volta vengono presentati al pubblico i suoi busti dell'”Esercito di terracotta”, un ‘best seller’ della sua produzione che nel 2008 culminerà in una grande mostra a Palazzo Medici Riccardi a Firenze.

Nel 2007 viene costituita la Fondazione Giuliano Ghelli a Poppi (Arezzo) dove c’è una antologica permanente. Dipinse il ‘cencio’ del Palio di Siena nel 2009. Nel 2011 conclude il cantiere d’arte del Museo Piaggio di Pontedera con una sua mostra.

Tra le oltre 100 personali della sua carriera, anche quelle di Miami, Potsmouth, Furnes (Belgio), Francoforte, Tokyo, Mosca. Ghelli ha lavorato anche a importanti progetti e committenze di Mercedes Benz, Toyota, Premio Milano per la Moda, Premio Maestri del cinema di Fiesole.