Londra, il tesoro della granduchessa Vladimiri di Russia messo all’asta a Sotheby’s

Pubblicato il 22 Novembre 2009 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
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La granduchessa Anna Pavlovna

Centinaia di portasigarette d’oro, scolpiti con pietre preziose e perle rarissime firmati Fabergè, gemelli -design decorati con diamanti, rubini, smeraldi creati da celebri orafi. È il favoloso tesoro della granduchessa Anna Pavlovna, moglie del granduca Vladimir di Russia, fratello dello zar Alessandro III, nascosto da quasi un secolo nei caveau del Ministero degli Esteri a Stoccolma e solo oggi finalmente riportato alla luce dai discedenti dell’aristocratica famiglia imparentata con i Romanov.

Il 30 novembre i gioielli saranno messi all’asta a Londra, da Sotheby’s per volere degli eredi. Storia affascinante e misteriosa quella del tesoro della granduchessa Maria Pavlovna, un tempo custodito negli appartamenti di palazzo Vladimir sul fiume Neva. Fu infatti un amico di famiglia, Richard Bergholz, presidente dell’Unione degli Artisti, che lo mise in salvo nel 1918, nascosto all’interno di due federe di cuscino con una breve iscrizione in francese che ricordava la regale appartenenza.

Già dal 1909, alla morte del granduca, Maria Pavlovna, come ricorda in un servizio il settimanale francese “Point de vue”, aveva riunito gli oggetti all’interno delle sue stanze al dodicesimo piano del palazzo. Erano comunque tempi difficili per i nobili della grande madre russa. Lo zar e la sua famiglia erano stati trucidati all’inizio dell’estate. Regnava in Russia un’atmosfera di terrore, di sgomento, di paura. Nessuna osava confessare la propria origine, soprattutto quando c’erano legami di sangue con i Romanov.