Parigi: mostra su Artemisia Gentileschi al Maillol da marzo

Pubblicato il 12 Dicembre 2011 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Dopo Milano e per la prima volta in Francia, l'esposizione sulla grande pittrice Artemisia Gentileschi (1593-1653) fara' tappa a Parigi al Museo Maillol dal prossimo 14 marzo con alcune novita' nell'allestimento e nei dipinti esposti tra i quali ci saranno almeno cinque inediti.

''Questa mostra e' molto diversa – dice all'ANSA Francesco Solinas, uno dei curatori assieme a Roberto Contini, presente alla conferenza stampa di presentazione di questa mattina all'Istituto italiano di cultura – c'e' una selezione delle opere diversa da Milano, inoltre e' piu' europea. Ci sono anche dipinti di colleghi della Gentileschi e comparazioni con Simon Vouet, Charles Mellin, Claude-Francois Vignon, Claude Mellan, ma anche Bernardo Cavallino e Massimo Stanzione. Insomma e' un'esposizione molto piu' ricca di confronti tra cui anche quello con il padre Orazio, uno dei piu' grandi pittori della Roma barocca''.

''E poi – prosegue Solinas – ci sono almeno cinque inediti, tra cui 'Susanna e i vecchioni' di Artemisia Gentileschi, un nudo di Charles Mellin e 'Mose' salvato dalle acque' di una collezione napoletana''.

L'esposizione parigina, intitolata 'Artemisia. Potere, gloria e passioni di una donna pittrice', ripercorre le principali tappe della carriera di quest'artista fuori dal comune, che sfida le convenzioni sociali, viaggia sola in Europa e crea il suo atelier. Si parte dall'infanzia a Roma dove viene iniziata alla pittura dal padre. La sua giovinezza viene oscurata da uno stupro a 18 anni. Il padre intenta un processo contro l'agressore di sua figlia Agostino Tassi che viene condannato e poi la sposa con il fiorentino Pierantonio Stiattesi.

Artemisia si trasferisce a Firenze sotto la protezione del granduca dei Medici (sara' la prima donna ammessa all'Accademia del Disegno). Nel 1620 ritorna a Roma e diventa tra i capofila della scuola caravaggesca. Gira l'Europa da Venezia, a Londra (alla corte di Carlo I) fino a Napoli dove per 25 anni dirige il suo atelier e forma grandi talenti quali Cavallino, Spardaro, Guarino.

La direttrice del museo Maillol, Patrizia Nitti, ha annunciato che dopo l'esposizione dedicata a Artemisia Gentilischi e' in programma una mostra su Canaletto a Venezia.