Roma, la Domus Aurea riaprirà fra due anni

Pubblicato il 8 Novembre 2010 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA

La Domus Aurea

”Abbiamo appena cominciato i lavori di consolidamento e per concluderli ci vorrà un anno e mezzo, due anni. Solo allora sarà possibile la riapertura al pubblico della Domus Aurea”. Ad annunciarlo è il commissario della stessa Domus Aurea, Luciano Marchetti.

Come è accaduto a Pompei pochi giorni fa, anche per il sito archeologico romano a causare il crollo, circa otto mesi fa, fu la pioggia. Marchetti ha precisato che ”verrà riaperta al pubblico solo quella piccola parte già aperta in passato; per l’allestimento del percorso museale non abbiamo ancora i finanziamenti ad hoc”.

”Il crollo – ricorda Marchetti, commissario da due anni – ha interessato le ‘sostruzioni traianee’, sorte sopra la Domus Aurea. A marzo siamo intervenuti d’urgenza per mettere in sicurezza le aree interessate, da poco abbiamo iniziato i lavori di consolidamento”.

Ma il problema della Domus Aurea e delle sostruzioni è che, per Marchetti, ”sono rimaste per secoli senza nessun tipo di manutenzione. La struttura si trova in una situazione molto delicata e lo abbiamo denunciato più volte, prima e dopo il crollo – prosegue -. Bisogna ripristinare completamente la capacità portante delle mura”.

Marchetti ha sottolineato che ”nel corso dei secoli capitava spesso che cittadini romani e non portassero via i mattoni (ad esempio per costruirsi le proprie abitazioni) e ora bisogna ricostruirne le parti depauperate”. ”Si tratta – ha concluso – di interventi mirati ad evitare che a Roma succeda quello che è successo a Pompei”.

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