Un uomo ha tirato una torta contro la Gioconda, al Louvre. Il vetro di protezione ha salvato il quadro

Domenica un uomo dopo aver urlato qualcosa sulla "salvezza del pianeta" ha lanciato una torta contro la Gioconda. Per fortuna il quadro non ha avuto danni grazie al vetro di protezione che lo protegge.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2022 - 08:30 OLTRE 6 MESI FA
Un uomo ha tirato una torta contro la Gioconda, al Louvre. Il vetro di protezione ha salvato il quadro

Un uomo ha tirato una torta contro la Gioconda, al Louvre. Il vetro di protezione ha salvato il quadro (foto Ansa)

Ha urlato qualcosa riguardo la “salvezza del pianeta” e poi ha lanciato una torta contro la Gioconda. Il quadro, per fortuna, è stato protetto da un vetro blindato e alla fine non ha avuto danni. Tutto è avvenuto domenica.

Le prime notizie

L’episodio è avvenuto ovviamente nel museo parigino del Louvre, che ospita il quadro più famoso del mondo, davanti al quale stazionano in permanenza decine e decine di visitatori. L’episodio non è stato ovviamente ripreso, ma sui social pullulano le foto del quadro di Leonardo da Vinci con il vetro che lo protegge imbrattato di bianco, probabilmente crema o panna, e di un addetto del Louvre che lo pulisce.

In un video postato si vede l’imbrattatore, un giovane che viene allontanato dagli inservienti del museo e che mentre si allontana continua a gridare le sue ragioni. Ha una parrucca in testa, appena fuori posto, e spinge da solo una sedia a rotelle sulla quale con ogni probabilità era seduto al momento di passare all’azione. Probabilmente proprio la simulata condizione di handicap gli ha consentito di avvicinarsi indisturbato con il pacco contenente la torta che aveva intenzione di scagliare contro il ritratto di Monna Lisa. Non è il primo gesto incontrollato contro la Gioconda negli ultimi anni.

I precedenti contro la Gioconda

Nell’agosto 2011, una donna russa lanciò una tazza da tè contro il celebre dipinto, e anche il quel caso la tazza non fece danni, si infranse contro il vetro di protezione.

Nessun danno neppure nel 1956, quando un folle entrò al Louvre e lanciò dell’acido contro il quadro.

Diverso l’esito dell’attacco di un “lanciatore di pietra” come fu definito allora – e immortalato da una copertina della ‘Domenica del Corriere’ – che colpì il celebre quadro con un sasso, infranse il vetro e danneggiò un angolo del dipinto, con la pittura ad olio che si staccò. Furono necessarie alcune settimane di “cure” per riportare la situazione quanto più possibile aderente all’originale. L’autore del gesto risultò essere un boliviano, in apparente stato confusionale.