Angeli e fosse comuni: Paolo Valentino sul Corriere della Sera

Pubblicato il 15 Gennaio 2010 - 10:58 OLTRE 6 MESI FA

A centinaia scavano con le mani fra le macerie nella speranza di ritrovare i loro cari. Alcune volte accade anche il miracolo di scoprire che alcuni sono ancora vivi. Ad Haiti si cerca di ripulire le strade, la gente però non riesce a dimenticare le immagini di un intero Paese raso al suolo in pochi minuti. Paolo Valentino racconta sul Corriere della Sera le testimonianze di chi ha visto con i propri occhi a Port-au-Prince gli edifici simbolo dell’isola:

Il «Citation 500» di Jean Marc Sousnier volteggia sopra l’aeroporto, non possiamo atterrare. La torre di controllo è sommersa di richieste. Gli aerei arrivano da tutto il mondo. Siamo partiti da Santo Domingo un’ora e mezza fa. Normalmente, dovremmo già essere a terra. Ma nulla può essere più normale ad Haiti. Invece torneremo indietro alla base dominicana, per poi infine ripartire nel tardo pomeriggio. E sarà la volta buona: il nostro jet privato serve a qualcosa…