Compie cento anni l’uomo che ha cambiato l’estetica: “Ecco cosa penso di voi” Gillo Dorfles sul Corriere

Pubblicato il 11 Aprile 2010 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

Gillo Dorfles

Compie cento anni Gillo Dorfles, critico d’arte, pittore e soprattutto filosofo.  Dorlfes raconta di amare Kafka e Strindberg e di detestare la critica che non sa parlar male di nessuno. E aggiunge che non gli piacciono le femministe, i cascami del Sessantotto, la Body Art e le orrende periferie delle città italiane:

Cento anni, e allora? Io sono nemico degli anniversari, non li sopporto. E non solo in questa occasione un po’ particolare, diciamo non proprio quotidiana, che mi riguarda. Provo la stessa idiosincrasia anche per quelli altrui. Non parliamo di quelli canonici, le date storiche. Non so quando è stato, che so, l’Armistizio. O la fine della guerra, o la festa della Repubblica. L’unico che mi viene in mente, adesso, è il Primo Maggio. C’è una ragione, naturalmente, la mia antipatia per gli anniversari è legata a un episodio. Quando ho preso la maturità, alla fine del liceo, sono stato bocciato in due materie: storia e matematica. Date, anniversari e calcoli da allora non sono mai riuscito ad inghiottirli: è successo anche più tardi, con quelli economici e finanziari. Oggi, provo la stessa antipatia quando mi trovo a che fare con Internet o con i telefonini []