La povertà dei bambini veneti: Laura Bon sul Gazzettino

Pubblicato il 6 Gennaio 2010 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

Un giro nella centralissima scuola “Marconi” di Montebelluna svela una situazione inaspettata nel cuore del Veneto: le classi sono affollate da bambini che mostrano visibilmente i segni di una vera povertà. Dalle scarpe bucate ai vestiti consumti, molti studenti non hanno l’attrezzatura minima di ogni alunno. Così, ci hanno pensato proprio i genitori dei bambini dell’istituto a creare un fondo di solidarietà per aiutare, in modo discreto e silenzioso, il compagno di banco bisognoso. La realtà della “Marconi” è descritta sul Gazzettino da Laura Bon:

Bambini a scuola senza calzini. Piccoli con le scarpe bucate. Alunni che non hanno quaderni, gomme, penne per scrivere. Mamme che evitano accuratamente le gelaterie perché non hanno un euro per il cono del figlio. Non è leggenda. È quello che accade nella ricca Montebelluna e che, probabilmente, succede anche in tante altre città della provincia e del nord est. Qualcosa di più sconvongente e di più eclatante delle note ristrettezze in cui la crisi ha gettato molte famiglie italiane. Povertà con la “P” maiuscola, insomma…