“Perché Werber non è l’uomo giusto per la Bce” di Wolfang Munchau su “Il Sole 24 Ore”

Pubblicato il 2 Febbraio 2010 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA

Axel Weber

A Bruxelles sta maturando la convinzione che Axel Weber non sia l’uomo della Bce, una volta che Trichet dovrà lasciare l’incarico. I motivi li spiega Walfang Munchau in un articolo su “Il Sole 24 Ore”:

Prima la Grecia, poi il Portogallo, e poi chi altro ancora? Il progetto dell’Unione monetaria europea sta entrando nella fase più pericolosa dei suoi undici anni di vita. Per la prima volta, la settimana scorsa, i governi di Eurolandia hanno avviato i preparativi per aiutare uno degli stati membri. È probabile che prima o poi la Grecia chiederà un prestito ponte, e forse anche il Portogallo. Si tratta di piccoli paesi: qualunque cosa accada, l’euro non rischia di andare in frantumi.


Il pericolo concreto per Eurolandia in questo momento viene dalla Spagna: la settimana scorsa Daniel Gros, del Ceps (Centre for European policy studies) di Bruxelles, ha sostenuto che la Spagna si trova in una situazione migliore rispetto alla Grecia perché ha un tasso di risparmio nazionale lordo più alto; a mio parere, ci sono buone possibilità che il paese iberico sperperi questo vantaggio. La Spagna, come la Grecia, ha fatto affidamento su una bolla immobiliare per generare prosperità, e nel frattempo ha subìto una grave perdita di competitività. Se il governo greco, forse troppo tardi, sta cominciando ad ammettere la necessità di riforme, l’establishment spagnolo continua a nascondere la testa sotto la sabbia. […]