La salva Fininvest, “un infortunio senza pari”. Stefano Folli sul Sole 24 Ore

Pubblicato il 6 Luglio 2011 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nella manovra presentata dal governo al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano era “nascosta” la norma cosiddetta “salva Fininvest”, che è stata però eliminata dal testo dopo le proteste levatesi da più parti. Dopo l’annuncio della maggioranza, scrive Stefano Folli sul Sole 24 Ore, tutti sono caduti dalle nuvole, dicendosi di non essersi accorti del comma 23. Possibile, si chiede Folli, che nessuno se ne fosse accorto prima?

Così come è arrivata, la norma salva-Finivest è scomparsa dal testo della manovra economica. Berlusconi l’ha ritirata, pur rivendicandone la correttezza: si sarebbe trattato non di un codicillo “ad personam” (o “ad aziendam”), concepito al fine di posticipare il risarcimento al gruppo De Benedetti per il lodo Mondadori, bensì di una regola “erga omnes”, utile a tutte le aziende in difficoltà.

La vicenda è una straordinaria fotografia che fissa una stagione politica e i suoi protagonisti. Il comma è apparso all’improvviso, come certi ospiti misteriosi nella letteratura fantastica. È finito tra le pagine della manovra all’insaputa di tutti. Erano all’oscuro, a quanto pare, il presidente del Consiglio, il ministro della Giustizia (e segretario del Pdl), il ministro dell’Economia, l’avvocato del premier e via via un ampio ventaglio di personaggi minori ()