Salva Sallusti: il “diritto imbavagliato” di Valentini su Repubblica

Pubblicato il 23 Novembre 2012 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA
Salva Sallusti: il “diritto imbavagliato” di Valentini su Repubblica (Alessandro Sallusti – Foto LaPresse)

ROMA – La legge sulla diffamazione a mezzo stampa arriverà in Senato lunedì 26 novembre. Giovanni Valentini su Repubblica parla di “diritto imbavagliato”. La salva-Sallusti, secondo Valentini, lede il diritto fondamentale anche dei cittadini di essere informati, diritto sancito dalla Costituzione e che il giornalista definisce “irrinunciabile”.

Valentini scrive:

“Al riparo del voto segreto, come chi lancia il sasso e nasconde la mano, il Senato della Repubblica si appresta dunque ad approvare lunedì con una maggioranza trasversale la nuova legge sulla diffamazione a mezzo stampa, contro i giornalisti e soprattutto contro i cittadini. Cioè contro il loro diritto fondamentale, sancito dalla Costituzione, di essere informati compiutamente, senza remore e senza reticenze. Un diritto irrinunciabile, su cui si basa la stessa vita democratica. Il ricorso allo scrutinio segreto è già di per sé un indice rivelatore delle intenzioni e degli obiettivi che si propongono gli artefici di questa legge-bavaglio.

Da una parte, perseguire con il carcere i giornalisti che, nell’esercizio del loro mestiere, compiono involontariamente una diffamazione; dall’altra, intimidire l’intera categoria, per proteggere i privilegi e le malefatte della casta. Si tratta, evidentemente, di una vendetta, di una ritorsione, di una rappresaglia, nei confronti di un’informazione libera e indipendente che ha osato denunciare il malcostume e il ma-laffare generalizzato del ceto politico.[…]”.