50MILA PER IL PAPA A WASHINGTON: ”PROFONDO DOLORE PER ABUSI SU MINORI”

Pubblicato il 17 Aprile 2008 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

Papa_wash Papa Ratzinger, durante la messa celebrata nel Nationals Stadium di Washington, ha denunciato ”un crollo preoccupante” dei valori negli stessi fondamenti della societa’ statunitense, un fenomeno che riguarda la stessa Chiesa cattolica e sopratutto ”tanti battezzati, inclini ad abbracciare atteggiamenti contrari alla verita’ del Vangelo”. ”Vediamo – ha detto Benedetto XVI durante l’omelia pronunciata di fronte ad uno stadio stracolmo con oltre 50 mila fedeli – segni evidenti di un crollo preoccupante negli stesso fondamenti della societa’: segni di alienazione, rabbia, contrapposizione in molti nostri contemporanei; crescente violenza, indebolimento del senso morale, involgarimento nelle relazioni sociali e accresciuta dimenticanza di Dio”. Anche la Chiesa – ha proseguito – percepisce, in modo spesso doloroso, la presenza di divisione e polarizzazione al suo interno, e fa pure la sconcertante scoperta che tanti battezzati, invece di agire come lievito spirituale del mondo, sono inclini ad abbracciare atteggiamenti contrari alla verita’ del Vangelo”.

Durante la messa al Nationals Stadium di Washington, cosi’ come aveva fatto ieri sera incontrando i vescovi americani, Benedetto XVI e’ tornato a parlare del suo dolore e della sua vergogna per lo scandalo dei preti pedofili che ha travolto, a partire dal 2001, la Chiesa statunitense. ”Nessuna mia parola – ha detto – potrebbe descrivere il dolore e il danno arrecati da tali abusi. E’ importante che a quanti hanno sofferto sia riservata un’amorevole attenzione pastorale”. ”Sono gia’ stati fatti – ha aggiunto – grandi sforzi per affrontare in modo onesto e giusto questa tragica situazione e per assicurare che i bambini possano crescere in un ambiente sicuro”. ”Queste premure per proteggere i bambini devono continuare”, ha detto. ”Oggi – ha proseguito – esorto ciascuno di voi a fare quanto gli e’ possibile per promuovere il risanamento e la riconciliazione e per aiutare quanti sono stati feriti”. ”Inoltre – ha concluso rivolgendosi agli oltre 50 mila fedeli presenti nello stadio – vi chiedo di amare i vostri sacerdoti e di confermarli nel lavoro eccellente che fanno. 

Benedetto XVI ha elogiato il mito dell’America come terra di liberta’ ed opportunita’, ma ha esortato a non dimenticare le ”ingiustizie” compiute dai colonizzatori nei confronti dei nativi del continente (gli indiani) e poi nel commercio degli schiavi dall’ Africa. ”Gli americani – ha spiegato durante la messa celebrata al Nationals Stadium di Washington – sono sempre stati un popolo della speranza: i vostri antenati sono venuti in questo Paese con l’aspettativa di trovare una nuova liberta’ e nuove opportunita’, mentre la vastita’ del territorio inesplorato ispirava loro la speranza di essere capaci di cominciare completamente da capo creando una nuova nazione su nuovi fondamenti”. ”Certo – ha osservato il Papa – questa attesa non e’ stata l’esperienza di tutti gli abitanti di questo Paese: basti pensare alle ingiustizie sofferte dalle native popolazioni americane e da quanti dall’Africa furono portati qui forzatamente come schiavi.