“Siamo gli addetti dell’acqua”. E rapinano tre pensionate

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 17:09 OLTRE 6 MESI FA

Si sono spacciati per vigili e addetti dell’acqua, sono entrati nelle case di tre pensionate e hanno portato via oltre duemila euro in contanti e vari oggetti d’oro.
A mettere a segno i colpi a Pavia, in via Olivelli e viale Golgi, due uomini. La loro descrizione corrisponde ai responsabili di decine di colpi avvenuti negli ultimi tempi in città.
Il giro di furti è iniziato ieri mattina, poco dopo le 10. I truffatori hanno parcheggiato l’automobile
in una strada vicino a via Olivelli.
Al civico 10 hanno suonato al campanello di Eralda M., una pensionata di 78 anni.
Spacciandosi per tecnico dell’acqua, uno dei due è stato fatto entrare in casa dalla donna. Poco dopo è arrivato il complice, vestito da vigile urbano. “Abbiamo preso due ragazzi che hanno rubato nel palazzo, ha detto alla signora, provi a vedere se manca qualcosa anche nel suo appartamento”.
La pensionata è entrata in camera, ha aperto i cassetti, ovviamente non mancava nulla. Ma in questo modo i truffatori hanno scoperto dove teneva isuoi preziosi. Il falso vigile si è intrufolato in camera da letto dove ha preso denaro e diversi oggetti d’oro.
I due hanno scoperto che nell’abitazione vicina abitava la sorella Angela di 84 anni.
Con la scusa di controllare se i ladri fossero entrati in casa sua, sono andati da lei. Così hanno svaligiato il secondo appartamento, per poi fuggire dal palazzo. Solo in un secondo tempo le sorelle si sono accorte dei furti e hanno chiamato la polizia.
Nel frattempo i malviventi si sono spostati indisturbati dalle parti di viale Golgi. Hanno suonato il campanello di Giuseppina Passoni di 85 anni. Il marito, di 98 anni, era in bagno. Stessa tecnica, e id ue uomini si sono portati a casa un bottino da 600 euro.

La donna e il marito si sono accorti che mancavano i soldi, hanno avvisato i parenti e hanno chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti della volante sono intervenuti in via Orsi ma era troppo tardi.

Le truffe di ieri si aggiungono alle decine messe a segno in città negli ultimi mesi.