BERLUSCONI: ”TEMPI DIFFICILI, VERRANNO MISURE IMPOPOLARI”, APERTURA A MINISTRI DEL PD

Pubblicato il 16 Aprile 2008 - 07:08 OLTRE 6 MESI FA

Berlusc_bossi3 Nell’esperienza di governo che attende la coalizione di centrodestra «ci saranno momenti difficili, servirà un forte rinnovamento per fare le riforme necessarie che avranno anche contenuti di impopolarità». L’avvertimento arriva dal presidente del Consiglio in pectore Silvio Berlusconi, al termine del vertice con gli alleati Umberto Bossi, Gianfranco Fini e Raffaele Lombardo a Palazzo Grazioli.

Cauto il Cavaliere sui nomi dei futuri ministri. In tal senso «credo di essermi già spinto troppo avanti» ammette. E poi aggiunge: «Ricordo a tutti che è il capo dello Stato a nominarli su proposta del presidente del Consiglio e io non lo sono ancora».

Distesi i rapporti all’interno della coalizone. «Garantisco che il nostro programma è stato largamente condiviso con Umberto Bossi» dice il leader del centrodestra, promettendo «identità di vedute su tutti i provvedimenti» che saranno presi dall’esecutivo, «esattamente come nei 5 precedenti anni di nostro governo», sottolinea Berlusconi. Prendendo poi la parola dopo l’affermazione di Umberto Bossi, che assicura «il federalismo fiscale verrà fatto», il Cavaliere spiega che «si tratterà di un federalismo solidale e non ci sarà una regione italiana che sarà penalizzata». Dal canto suo anche Gianfranco Fini assicura che «non ci sarà alcuna difficoltà nella composizione della squadra».

Nel suo discorso al termine del vertice di Palazzo Grazioli Berlusconi torna poi in qualche modo ad aprire allo schieramento opposto. «Per il bene del Paese» il Cavaliere potrebbe anche "pescare" nello schieramento avverso personalità per costituire il futuro esecutivo. Lo spiega parlando del "modello Sarkozy". «Lo abbiamo inaugurato noi», dice il numero uno del Pdl, ricordando come la nomina di Amato alla Convenzione europea fu confermata dal suo governo. Berlusconi aggiunge poi che ci sono particolari «competenze tecniche» di personalità del centrosinistra di cui potrebbe usufruire il prossimo esecutivo.

Nel corso della conferenza stampa Berlusconi torna ancora una volta sulla vicenda Alitalia annunciando che incontrerà chi tra i suoi ha curato tutta la pratica. Senza dimenticare il Ponte sullo Stretto. «Il cantiere può riaprire in fretta – dice il Cavaliere -. Ho cominciato a interessarmi al dossier già da stanotte – aggiunge – e non lo avevo fatto prima solo per questioni scaramantiche».

In mattinata Berlusconi aveva già fatto il punto sulle priorità del nuovo governo. Il leader del Pdl intende creare un «drappello di preminenza» nel Consiglio europeo «tale da far contare l’Europa nel mondo». Lo ha detto a Panorama del Giorno. «Dobbiamo costruire – sostiene – un drappello di preminenza che, dopo una fase di apatia, faccia riprendere la leadership dell’Europa».

Altro punto fondamentale, i conti interni. Per verificare la situazione del bilancio, Silvio Berlusconi incaricherà una commissione indipendente di stilare un rapporto entro breve tempo. «Stiamo mettendo in piedi una commissione indipendente – ha detto il leader del Pdl a Mattino 5 – per fare una due diligence sui conti dello Stato per non avere sorprese come fu nel 2001, quando la sinistra ci lasciò un extradeficit di 38mila miliardi di debito».