DECRETO FISCALE: GOVERNO PRONTO A PORRE LA FIDUCIA

Pubblicato il 24 Giugno 2008 - 01:07 OLTRE 6 MESI FA

La decisione di autorizzare l’apposizione della fiducia sul decreto fiscale all’esame della Camera sarà all’ordine del giorno di una riunione del Consiglio dei ministri convocata per oggi, a quanto si apprende da fonti del governo. Si tratta del provvedimento che contiene, tra l’altro, anche l’abolizione dell’Ici sulla prima casa. Sarebbe questa la prima fiducia posta dal governo Berlusconi IV.

Sul provvedimento – argomento in discussione nell’aula di Montecitorio riunito anche in seduta notturna – sono stati presentati circa 500 emendamenti, in maggioranza a firma di deputati del Pd e dell’Italia dei Valori. L’obiettivo del governo sarebbe dunque di accelerare l’esame del provvedimento ed evitare un eventuale ostruzionismo.

Ieri pomeriggio, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito era intervenuto infatti per auspicare che "l’elevato numero di emendamenti e le decine di iscritti a parlare nella discussione generale di oggi non pregiudichino un esame sereno del decreto legge di abolizione dell’Ici".

"Durante i lavori in commissione – aveva aggiunto Vito – non sono emersi particolari motivi di contrapposizione da giustificare atteggiamenti ostruzionistici. Ma è del tutto evidente che, per un corretto confronto in Aula, è necessario che la discussione si svolga su un numero ragionevole di emendamenti e in modo tale da non compromettere la conversione in legge del decreto".

Il decreto è uno dei primi provvedimenti assunti dal governo Berlusconi, è stato approvato infatti nel primo Consiglio dei ministri operativo, che si è svolto a Napoli il 21 maggio. La scadenza è pertanto fissata al 20 luglio ma, dopo il via libera della Camera, il testo dovrà essere esaminato anche dal Senato per la conversione in legge.

La decisione del governo si inserisce pertanto in un calendario particolarmente affollato dei provvedimenti da approvare prima delle ferie d’agosto, tra cui spiccano le misure urgenti su giustizia e sicurezza e la manovra di finanza pubblica che anticipa la finanziaria ed è collegata al Dpef. Per quest’ultima, in particolare, varata dal Cdm di mercoledì scorso i giorni per la conversione saranno poco più di 40, visto che lo stop dell’attività parlamentare si prevede al più tardi nella prima settimana di agosto.