IL FINANCIAL TIMES E IL POTERE GIUDIZIARIO IN ITALIA

Pubblicato il 24 Giugno 2008 - 06:54 OLTRE 6 MESI FA

di Silvano

Adesso anche il "Financial Times", mai stato tenero con Berlusconi, sostiene che il potere giudiziario nel nostro Paese è altamente politicizzato? Il giornalista Cristopher Caldwell sostiene addirittura che "da quindici anni i giudici hanno goduto di un grado di potere, unico nell’ovest. Nei primi anni ’90, quando gi italiani percepirono che non potevano più tollerare il reato di concussione, che era stato una parte regolare della politica della guerra fredda, giudici ambiziosi decapitarono la leadership dei partiti principali in processi di corruzione. La purga dell’Italia nel post-guerra fredda fu più dura di quella accaduta in molti paesi comunisti. In effetti si realizzò una reggenza giudiziaria sugli eletti (politici) da parte di giudici che mettevano il veto alla classe politica di nuova generazione. Nel lungo corso, tale potere non è sano per la democrazia, ed è una delle ragioni per cui gli italiani sono arrivati a non fidarsi del potere giudiziario". Comunque, a me pare che il giornalista del Finacial Times abbia scoperto l’acqua calda. In ogni caso c’è qualcuno che per favore glielo dice ad Antonio di Pietro e ai vari Travaglio e Grillo, nonché a tutta la sinistra radicale?