Il mare di Napoli è inquinato? Tra i vicoli spunta il “Lido Forcella”: piscine e un gazebo con tavolo, sedie e un barbecue con carrello per il ristoro dei bagnanti

Pubblicato il 29 Luglio 2009 - 19:31 OLTRE 6 MESI FA
Vicoli di Napoli

Il mare di Napoli è inquinato, è pieno di vermi, puzza: tutti ne parlano, tutti si lamentano.

E ai napoletani non resta altro che «arrangiarsi». Così nasce una sorta di «lido fai-da-te» nei vicoli di Forcella. Un lido limitato a una sola piscina con tanto di improvvisata pedana per i tuffi. Una piscina «da vicolo».

Il progetto nasce da una donna residente in via Egiziaca a Forcella. Sulla strada, in vico Canale Tavernapenta (ribattezzato per l’occasione «Vico canale beach»), sono state montate tre piscine che sono subito diventate la gioia dei più piccoli. Vicino alle vasche anche un gazebo, una zona d’ombra per proteggere i bambini dal caldo estivo.

Le piscine sono state collocate su un piano d’erba sintetica e la zona è stata recintata con canne di bambù, per la privacy dei bagnanti del «Nuovo lido Forcella». In un angolo, inoltre, c’è spazio anche per un tavolo e cinque sedie e addirittura, nel caso ai bagnanti venisse fame, un barbecue con il carrello.

Dopo poche ore dalla loro comparsa del «lido fai-da-te», però, gli agenti della polizia municipale dell’unità operativa San Lorenzo hanno smantellato la struttura e denunciato per occupazione di suolo pubblico la donna responsabile, che si è giustificata dicendo che, essendo il mare inquinato, non c’è altra soluzione che quella di far divertire i bambini sotto casa, in una piccola e riservata «area relax».