“Lasciateci lavorare”. Bagnini in rivolta a Grumello del Monte contro la decisione del giudice di sequestrare la piscina comunale per il troppo rumore

Pubblicato il 13 Agosto 2009 - 01:47 OLTRE 6 MESI FA

Grumello del Monte è in rivolta contro la decisione del giudice di sequestrare la piscina comunale a causa del troppo rumore.

I dipendenti dell’Aquaclub e i cittadini hanno protestato stamattina, mercoledì 12 agosto, davanti ai cancelli del parco acquatico con megafono e fischietti. 

In ballo non c’è solo il divertimento dei ragazzini della zona: sono infatti circa cinquanta tra bagnini, manutentori, baristi, rimasti senza lavoro nel pieno della stagione.

Nel mirino delle bordate di fischi c’è finito Lorenzo Rivellini, titolare di un negozio di elettrodomestici a due passi dal parco acquatico, protagonista la scorsa settimana di una plateale protesta contro i “rumori molesti” provenienti dalla piscina.

Dopo parecchi esposti presentati ai carabinieri, Rivellini ha infatti deciso di incatenarsi davanti al Comune di Grumello del Monte. «Loro devono poter lavorare, però anche io ho il diritto a vivere una vita normale – spiega Rivellini – negli ultimi due anni ho dovuto subire molestie acustiche di ogni genere».