Manovra: non si riconoscerà più il rischio da stress agli statali

Pubblicato il 27 Maggio 2010 - 19:53 OLTRE 6 MESI FA

Il capo dell’ufficio ti riempie di lavoro oppure non ti senti a sufficienza valorizzato? Se sei uno statale resisti, mantieni la calma e cerca di non stressarti. D’ora in poi, infatti, il rischio da ‘stress lavoro-correlato’ non ti verrà più riconosciuto.

Il testo finale della manovra economica dispone che questo rischio, previsto e regolamentato dalla normativa in materia di tutela della salute sui luoghi di lavoro, d’ora in poi non si applicherà più alle amministrazioni pubbliche.

Lo stress legato all’attività lavorativa – spiegano gli esperti – non è una malattia ma può causare problemi di salute sia mentale che fisica se perdura nel tempo.

Un fenomeno in aumento: secondo dati recenti resi noti dall’Ispesl lo ‘stress lavoro-correlato’ colpisce più di 40 milioni di persone nell’Unione Europea, cioè circa il 22% dei lavoratori, con un costo di oltre 20 miliardi. Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa tra il 50 per cento e il 60 per cento di tutte le giornate lavorative perse è riconducibile allo stress.