Pordenone: militare Usa sieropositivo infetta le donne durante orge e scambi di coppia

Pubblicato il 3 Settembre 2010 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA

Cercava le sue vittime sui siti porno. Poi organizzava scambi di coppie ed orge con sesso estremo, ma soprattutto non protetto. E tutto questo senza mai dire di essere sieropositivo e di avere l’Aids. Il protagonista della vicenda è un militare americano, il sergente David Gutierrez di 43 anni, che ora è in carcere nel Kansas, nella base di McConnell di Wichita.

Il militare è stato fermato il 9 agosto con l’accusa di violenza aggravata contro uomini e donne. Questo suo atteggiamento spregiudicato, infatti, è andato avanti per tre anni e nel corso di questo periodo ha messo in pericolo molti uomini e donne infettandoli con il virus dell’Hiv. Il militare, prima di tornare nella sua patria, aveva lavorato nella base americana di Aviano. Alcune fonti, non confermate, sostengono che Gutierrez potesse essere arrivato in Italia nel 2003. Solo una cosa è certa: già quando era ad Aviano ha avuto numerosi rapporti sessuali con partner cercate su siti porno o con coppie che acconsentivano allo scambio. E questo, come spiega “Il Gazzettino”, sarebbe acceduto sia in nella provincia di Pordenone, Udine e Treviso come confermato anche dalla moglie Gina.

Ma anche una volta tornato in Kansas, l’uomo pure sapendo di aver contratto la malattia, non informava le donne con cui aveva dei rapporti sessuali non protetti. Secondo la testimonianza della moglie, però, il marito avrebbe contattato tutte le sue partner italiane per dare spiegazioni circa la sua malattia e per dire loro di fare dei controlli. Dunque alle autorità statunitensi spetta capire se Gutierrez abbia davvero informato le sue amanti circa la sua sieropositività.

È praticamente impossibile sapere quanti rapporti sessuali non protetti abbia avuto l’uomo ma la Procura militare americana che lo ha messo sotto accusa ha parlato di “numerosi rapporti”. Dunque questo fa supporre che lo stesso sia accaduto anche in Italia. Dalla sua abitazione è stato portato via il computer, che potrebbe contenere indizi delle coppie contattate per lo scambio del partner e foto di donne con cui ha avuto un rapporto sessuale. Non è da escludere che anche le donne conosciute in Italia possano essere contattate.