Pavia e le regole del decoro: multe per chi stende i panni in pubblico e per i guinzagli troppo lunghi dei cani

Pubblicato il 1 Novembre 2010 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

Da 100 a 500 euro di multa per chi si aggira negli spazi pubblici con una tenuta non decorosa o per chi chiede l’elemosina. Appendere la biancheria e i panni per asciugare sulla via pubblica può costare fino a 300 euro. Distribuire materiale pubblicitario non autorizzato dagli uffici comunali può costare 500 euro, allo stesso modo l’attacchinaggio non regolare. Un capitolo è dedicato agli animali con multe che arrivano a 500 euro per i commercianti che li espongono non bene accuditi. Punita anche la lunghezza eccessiva dei guinzagli da passeggio dei cani.

Duro, durissimo e molto costoso per i cittadini di Pavia il nuovo regolamento della Polizia urbana per il decoro e la sicurezza . Il nuovo testo presentato in Comune – che deve essere ancora approvato dal Consiglio – con sanzioni che arrivano anche a 500 euro ha già scatenato le prime reazioni: è troppo restrittivo per i commercianti del centro lombardo. Ma anche su internet cresce la protesta.

Ma il regolamento prevede altre curiosità. Nello svolgere attività casalinghe rumorose – soprattutto in una fascia oraria compresa dalle 22.30 fino alle 7 del mattino – si rischiano dai 50 ai 400 euro. La multa può arrivare a 500 euro nel caso si venga trovati nel produrre grida, schiamazzi, canti o anche ad utilizzare strumenti musicali improvvisati. Ugualmente multato con 500 euro ma sicuramente ben accolto dalla maggioranza dei pavesi è la sanzione per chi disegna o imbratta i muri, le porte, l’arredo urbano. Ma è anche punito lo spostare panchine, rastrelliere, cassonetti e anche dissuasori di velocità. Con il nuovo regolamento si richiamano i cittadini a una maggiore attenzione alle siepi dei giardini privati: bisognerà tenere sotto controllo che nella crescita non invadano strade e marciapiedi, altrimenti scatta la solita multa. Prezzo fisso ancora 500 euro.

Insomma è un regolamento che ne ha per tutti, dalle mamme che stendono il bucato senza riguardo per mutande e reggiseni svolazzanti e in bella vista, ai graffitari d’assalto. Senza contare la durezza contro chi chiede l’elemosina o per chi non controlla il proprio cane a passeggio. Da verificare come si comporteranno le forze dell’ordine con le affissioni politiche, che storicamente sfruttano ogni muro a disposizione. Il risultato è che non sono solo i commercianti a lamentarsi, ma anche su internet è montata la protesta. Su Facebook è stato aperto un profilo “Contro le nuove norme di decoro urbano”. Sul social network più famoso del Mondo fanno notare alcune assurde sanzioni: cogliere un fiore costerà 150 euro; far correre un cane senza guinzaglio tra i 100 e i 500 euro. Sarà vietato persino consumare alimenti in luoghi pubblici o prendere il sole a torso nudo nel parco cittadino.