SI’ DEL SENATO AL DECRETO SICUREZZA, E’ LEGGE

Pubblicato il 23 Luglio 2008 - 07:03 OLTRE 6 MESI FA

Senato_tabellone2 Il Senato ha approvato con 161 voti a favore, 120 contrari e otto astenuti la conversione definitiva in legge del decreto sulla sicurezza, accogliendo le modifiche apportare dalla Camera il 16 luglio sulla contestata norma blocca processi, che scompare. La terza lettura del provvedimento ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza, il voto contrario del Pd e dell’Idv e l’astensione dell’Udc.

La soddisfazione della maggioranza è stata espressa dal presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri: "Finalmente una svolta storica per la tutela e la sicurezza dei cittadini dopo l’impotenza della sinistra. Abbiamo approvato un decreto che inasprisce le norme contro i clandestini, contro la mafia, contro chi guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droghe e che rende più rapidi i processi per i reati di più grave allarme sociale, mentre include per gli immigrati l’aggravante di clandestinità".

Anna Finocchiaro, presidente del gruppo Pd a Palazzo Madama, parla di norme contrarie al principio di uguaglianza. "Cito per esempio una questione fondamentale, quella che riguarda l’aggravante per il cosiddetto reato di immigrazione clandestina. Questa questione è secondo noi incostituzionale perché non si capisce quale sarebbe questa particolare pericolosità che nasce esclusivamente dal fatto che non hai il permesso di soggiorno".