SICUREZZA: SENATO APPROVA DL CON NORMA BLOCCA-PROCESSI

Pubblicato il 24 Giugno 2008 - 06:46 OLTRE 6 MESI FA

Senato3 Il governo incassa il primo sì dal Senato al decreto sulla sicurezza che blocca per un anno i processi per i reati meno gravi con meno di 10 anni di reclusisone commessi entro il 30 giugno 2002. Il decreto va alla Camera per la conversione in legge. Senza nessuna sorpresa i senatori hanno approvato il provvedimento con 166 sì, 123 no ed 1 astenuto, Francesco Cossiga. A favore hanno votato i gruppi del Pdl, Lega Nord, Mpa. No da Pd, Udc, Idv.

Esercito per motivi di ordine pubblico
Un altro argomento che ha fatto molto discutere maggioranza e opposizione è l’uso dell’esercito per motivi di ordine pubblico nelle grandi città. Saranno circa tremila gli uomini delle Forze Armate per un periodo di massimo sei mesi e rinnovabile una sola volta che saranno a disposizione dei prefetti delle aree metropolitane o delle zone densamente popolate per servizi di vigilanza, a siti e obiettivi sensibili. Gli uomini delle Forze Armate potranno anche svolgere compiti di perlustrazione e pattugliamento in concorso e congiuntamente alle forze di polizia. Il decreto contempla anche l’ergastolo per chi uccide un agente delle forze dell’ordine in servizio.

Nel decreto presente anche l’aggravante della clandestinità
Il decreto sicurezza contiene l’aggravante della clandestinità, cioè pene aggravate di un terzo se a compiere il reato è una persona presente illegalmente in Italia. La nuova aggravante di clandestinità viene applicata sia agli immigrati extracomunitari che ai cittadini di Stati membri dell’Unione europea irregolarmente entrati in Italia. Una nuova figura è anche quella della pena del carcere e della confisca dell’immobile per chi affitta immobili a cittadini stranieri irregolari. Si va dal carcere da sei mesi a tre anni e la confisca del bene per chi «al fine di trarre ingiusto profitto» dà alloggio ad uno straniero privo di titolo di soggiorno o cede l’immobile in locazione. Badanti e colf sono escluse da questa figura criminosa.

Giro di vite sui pirata della strada
Tempi sempre più duri per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Scatterà infatti una aggravante delle pene e delle sanzioni accessorie in caso di lesioni gravi o gravissime a persone o di omicidio colposo. Carcere da tre a dieci anni e confisca definitiva del veicolo, nonchè ritiro della patente a chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe e causa incidenti mortali o con feriti gravi. Giro di vite anche per chi non si ferma a prestare soccorso in caso di incidenti. Non ci sarà più, poi, solo una sanzione amministrativa ma l’arresto da tre mesi ad un anno con sospensione della patente e confisca dell’autoveicolo per chi si rifiuta di sottoporsi ai controlli antialcol e antidroga. Cambia anche il 416-bis. Infatti aumentano di due anni le pene per l’associazione mafiosa e si estende il reato anche alle mafie straniere.

Confisca dei patrimoni mafiosi
Sono anche previsti la confisca dei patrimoni mafiosi in via definitiva e i mafiosi già condannati non potranno più avvalersi del gratuito patrocinio. Il decreto sicurezza contempla anche procedure più snelle per l’espulsione degli stranieri. Sarà espulso chi è condannato a più di due anni di reclusione a fronte dei 10 anni previsti fino ad oggi.