Grillo: “Bersani, Berlusconi, Monti: padri puttanieri, ora vi cacciamo”

Pubblicato il 27 Marzo 2013 - 13:35| Aggiornato il 18 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Bersani, Berlusconi, Monti e D’Alema: per Beppe Grillo sono tutti “padri puttanieri che hanno governato per 20 anni a spese dei figli di NN che ora però li manderanno a casa”. Lo scrive Grillo sul suo blg, proprio nel giorno in cui ci sono state le consultazioni tra Pierluigi Bersani e i Cinque Stelle.”I Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni” sono quelli che si appellano alla governabilità, scrive ancora Grillo: ”Questi padri che ‘chiagnono e fottono’ sono i Bersani, i D’Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità”.

Il post è accompagnato da un’immagine che ritrae un particolare di ‘Saturno che divora i suoi figli’ del pittore spagnolo Francisco Goya. “Le nuove generazioni – accusa Grillo – sono senza padri, sono figlie di NN, dal latino ‘Nomen nescio: nome non conosco’. Sulle loro carte di identità, sui loro documenti di lavoro, nei libretti universitari – incalza Grillo – alla voce ‘figlio di’ risulta la sigla NN, figlio di nessuno, figlio della colpa, figlio di padre ignoto, figlio di vecchi puttanieri che si sono giocati ogni possibile lascito testamentario indebitando gli eredi”.

Pdl e pdmenoelle – incalza ancora il leader del partito – sono 20 anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni dopo Penati, Tedesco, Dell’Utri, Cuffaro, Monte Paschi di Siena, dopo il Lodo Alfano, lo Scudo Fiscale e cento leggi abominio”.

Uno dei diretti interessati, Pier Luigi Bersani, appreso del contenuto del post ha commentato: “Auguri ai salvatori della Patria”.