Beppe Grillo: “Enrico Letta collaborazionista della Germania”

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2013 - 11:46 OLTRE 6 MESI FA
Enrico Letta

Enrico Letta

ROMA – Enrico Letta è un ” mentitor cortese” da Commedia dell’Arte e un “collaborazionista” della Germania.

E’ quanto scrive Beppe Grillo in un post sul suo blog. Per Grillo ogni dichiarazione del premier “si è dimostrata falsa come un soldo bucato”. E “prende gli ordini dall’estero”, è un “novello Quisling” (il premier norvegese agli ordini dei nazisti).

“Capitan Findus Letta – scrive – racconta le sue menzogne agli italiani. Sposta sempre la linea della ripresa più in là, mentre il Paese sprofonda con bollettini quotidiani di guerra vera, di deserto delle aziende, degli investimenti”.

“Questo doppio registro, l’Italia che viene distrutta dalla mancanza di una politica economica e le falsità di Letta propagandate dai giornali e dalle televisioni ha assunto ormai una dimensione grottesca, fumettistica. Letta interpreta una nuova parte della Commedia dell’Arte, il Mentitor Cortese. Ogni sua dichiarazione si è dimostrata falsa come un soldo bucato, ma lui, imperterrito, continua con le sue fandonie. Ora vede la luce nel 2013, ora un po’ più in là, alla fine del 2014″.

Rincara Grillo: “Questa rappresentazione stucchevole di un ometto graziato dalla sorte e politico a carico dei contribuenti dalla nascita (non ha mai fatto altro nella vita, eoni fa, nel 1998 è stato ministro per le politiche comunitarie del governo D’Alema) ha però un suo significato, quello di garantire gli interessi dei nostri creditori internazionali, in primis la Germania. Non sarà sfuggito che Capitan Findus ha quasi speso più tempo all’estero dalla sua elezione che in Italia a farsi accreditare dalle segreterie internazionali. Come Rigor Montis prima di lui, Letta rappresenta l’assicurazione che l’Italia onorerà i debiti contratti dalle nostre banche attraverso la BCE e i rimborsi dei titoli pubblici e degli interessi. E’ il novello Quisling italiano, il collaborazionista norvegese al servizio dei nazisti durante l’ultima guerra mondiale. Il suo è un governo fantoccio che rappresenta gli interessi di Stati stranieri e non dell’Italia”.

Tutto ciò, sottolinea, mentre “la cassa integrazione in deroga è al collasso, 350mila lavoratori sono senza sussidio da nove mesi”, c’è il crollo delle partite Iva, la disoccupazione è “fuori controllo”, il debito pubblico è “esplosivo” e chiudono negozi e Pim. “Quisling Letta non ha fatto nulla per risollevare il Paese. Gli ordini li prende dall’estero. E’ un procuratore fallimentare che deve garantire i creditori. Quanto potremo andare avanti così? A venderci persino le spiagge?”. Due misure “sono improrogabili”: bisogna tagliare gli sprechi “che ammontano a circa 100 miliardi” e va rinegoziato con la UE “il tetto del 3% che ci strangola” e cancellati gli impegni impossibili assunti con il Fiscal Compact”. Insomma, “primum vivere, prima gli interessi nazionali”.