Beppe Grillo ghigliottina giornalisti: ora Philippe Daverio e Corrado Augias

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2014 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo ghigliottina giornalisti: ora Philippe Daverio e Corrado Augias

Il post contro Daverio sul blog di Grillo

ROMA – Chi di ghigliottina ferisce…Beppe Grillo continua la sua, personale, di ghigliottina, contro i giornalisti invisi al Movimento 5 Stelle (o almeno al suo leader). Gli ultimi due segnalati sul blog nella rubrica “giornalista del giorno” sono Philippe Daverio e Corrado Augias.

Questo ha detto di Daverio, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo:

“Continua il percorso inarrestabile verso la trashologia. Grillo già un po’ mi spaventa, per un certo verso. Quello che veramente mi inquieta è il socio, quello travestito da cieco di Sorrento, quello con gli occhialini scuri. Casaleggio, io lo pronuncio con un certo riserbo quel nome lì. Ho visto quel suo video, Gaia, e mi ricorda una certa propaganda degli anni ’30 che preferisco dimenticare e questo mi mette un po’… Quel video lì è una roba che sarebbe piaciuta molto a Goebbels, anzi se avesse potuto farlo lo avrebbe fatto lui. Siccome io vengo da quel mondo lì e conosco un po’ più di altri quanto è stato drammatico, in questo momento non lo auguro ai miei concittadini italiani.”

Questo invece il commento su Augias, relativo a un suo articolo su Repubblica:

“Inquieta ma non sorprende l’attacco (del M5S, ndr) al presidente della Repubblica e gli altri, di stampo sessista, alle parlamentari, e poi i pugni agitati, i volti contratti. Molti di questi sono arrivati in Parlamento senza la minima idea di come funzioni una democrazia, che le istituzioni si reggono solo se rispettano certe regole, che urlare ingiurie e dare di matto in aula serve a far uscire foto sui giornali (del mondo, purtroppo) ma politicamente non porta a niente. Questi poveri parlamentari sono usati dal duo Grillo -Casaleggio come marionette. Il loro capo li chiama “meravigliosi guerrieri”, in realtà li usa nel tentativo di far uscire il suo movimento dall’angolo in cui una riforma in senso bipolare lo ridurrebbe. Dopo l’ubriacatura del 25% arriverebbe la soglia fisiologica che un movimento del genere può raggiungere, la frangia marginale di scontenti che c’è sempre in ogni società”