Beppe Grillo: “Ius soli? Referendum”. Di Battista: “Non decide lui”

Pubblicato il 10 Maggio 2013 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo: "Ius soli? Referendum". Di Battista: "Io favorevole"

Alessandro Di Battista (Foto Lapresse)

ROMA  – Lo ius soli spacca il Movimento 5 Stelle. Se Beppe Grillo chiede che gli italiani decidano sulla cittadinanza per nascita agli immigrati con un referendum, all’interno dell’M5s c’è chi non la pensa così.

Alessandro Di Battista attacca“Grillo non è un parlamentare. Io sono favorevole allo ius soli. Non sono però io a decidere. Il Movimento 5 Stelle è favorevole alla democrazia diretta, quindi saranno i cittadini a decidere. Naturalmente per la democrazia diretta è fondamentale che i cittadini siano correttamente informati”. Alla domanda se sia giusto che un figlio di tunisini nato e cresciuto in Italia non sia cittadino italiano, Di Battista ha risposto: “Non è giusto. Io sono per lo ius soli. È più italiano il figlio di immigrati nato e cresciuto in Italia piuttostoche un argentino, nipote di italiani, che l’Italia non l’ha mai vista. È una questione di diritti fondamentali tra cui il diritto alla cittadinanza”.

Di Battista concorda sul fatto che lo ius soli debba essere regolamentato e che non può esere considerato cittadino italiano il figlio di una donna straniera che viene in Italia a partorire e poi se ne va. “Io penso che serva un certo numero di anni di permanenza in Italia“. Di Battista chiarisce che il suo pensiero non è la linea del Movimento 5 Stelle, ma neppure il pensiero di Grillo lo è. “Ciò che scrive Grillo sul suo blog equivale a quello che può scrivere Scalfari su ‘Repubblica’. La linea 5Stelle va decisa dai cittadini con la democrazia diretta. Cittadini che, naturalmente, devono essere informati correttamente”