Luigi Di Maio e il voto in Sicilia: “Parte l’onda che ci porterà al governo col 40%”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Novembre 2017 - 08:46 OLTRE 6 MESI FA
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Luigi Di Maio parla al comitato elettorale M5s di Caltanissetta (foto Ansa)

CALTANISSETTA – Luigi Di Maio non nasconde la sua felicità per i risultati del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali in Sicilia: “Noi siamo molto soddisfatti, il voto non ci porta alla presidenza, ma da qui parte un’onda che tra 4 mesi ci può portare al 40%. Noi abbiamo un voto libero, consapevole”. Il candidato premier di M5s ha parlato dal comitato elettorale di Caltanissetta: “Noi dobbiamo comunicare questo voto a chi si è astenuto, molti astenuti credo che si pentiranno fra 2-3 mesi, quando vedranno quelli che hanno speculato finora di nuovo all’opera”, sottolinea Di Maio che si dice “convinto” che, dopo le politiche, il M5S “potrà chiedere l’incarico di governo al Colle”.

“La bella notizia è che siamo l’unica forza politica solida del Paese. Una grande comunità di persone libere. Si sono inventati una legge elettorale per fermarci, ma con i presupposti del voto siciliano il Rosatellum non riuscirà nel suo intento”, sottolinea il candidato premier. “Noi possiamo fare le campagne elettorali più belle del mondo ma dobbiamo parlare con le persone che non hanno più speranze e dobbiamo con la grande rete di gruppi locali. Questi gruppi si sentano responsabilizzati a partire da domani”, spiega Di Maio che sulla campagna in Sicilia sottolinea: “oggi l’avversario è chi è indifferente”.

“Gli altri vincono, ma grazie all’Udc che sosteneva Crocetta” nell’ultima legislatura, “grazie agli impresentabili, grazie a bambini prodigio. E’ una vittoria infangata dagli impresentabili”.

“Il Pd è ai minimi termini, nel centrosinistra si aprirà una guerra interna per decidere chi debba essere il candidato premier”.

“Noi dobbiamo essere orgogliosi. Loro vincono? Fantastico, va bene, ma è una vittoria infangata dagli impresentabili. IL nostro voto è bello e dobbiamo comunicarlo agli astenuti”. Lo afferma Luigi Di Maio parlando dal comitato elettorale M5S che, sull’astensione in Sicilia commenta: “per il 3-4% potevamo batterli, bastava che qualcuno di loro andasse a votare”.