Europee, Beppe Grillo sfida Renzi. Chiuderà la campagna a piazza San Giovanni

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Maggio 2014 - 01:19 OLTRE 6 MESI FA
Europee, Beppe Grillo sfida Renzi. Chiuderà la campagna a piazza San Giovanni

Beppe Grillo in piazza San Giovanni il 19 febbraio 2013

ROMA – Beppe Grillo lancia la sfida a Matteo Renzi e annuncia la chiusura della campagna elettorale per le Europee del M5S a piazza San Giovanni a Roma. Una prova di forza dell’ex comico genovese, convinto che il prossimo prossimo 23 maggio farà il bis rispetto al pienone dello scorso anno quando per la chiusura delle politiche 2013 riuscì a riempire quella che, per tradizione, era la “piazza rossa”. Quella dell’ormai storico Arrendetevi, siete circondati!

Grillo risponde, indirettamente, alla provocazione di Matteo Renzi che ha sfidato il suo Movimento Cinque Stelle a ripetersi: “Grillo nel 2013 è arrivato primo – ha detto il premier – Scommetto che questa volta i risultati saranno diversi”.

Luigi Di Maio, il vicepresidente grillino della Camera dato come prossimo candidato anti-Renzi, ha detto: “E’ la nostra piazza, dove abbiamo chiuso e vinto nel 2013”. La piazza di Roma sarà la tappa finale di una “lunga marcia” che vede il M5S impegnato, già da due mesi, con tutte le sue forze in una serie di comizi nelle principali città italiane da Nord a Sud.

Grillo inizierà il 5 maggio a Cagliari, il giorno dopo sarà a Palermo. Sarà un vero e proprio “tour de force”, concentrato negli ultimi 20 giorni di campagna elettorale. Poi a seguire Bari e Napoli. Il 10 maggio andrà a Bologna per dare il via ad una no-stop che toccherà Torino, Milano, Pescara, Verona. L’obiettivo è raccogliere il voto degli indecisi che, secondo tutti i sondaggi, rappresentano la maggioranza dei potenziali elettori e sarà determinante ai fini della vittoria. I comizi in piazza puntano proprio a convincere questo tipo di votanti.

Nel Movimento c’è ottimismo. Si crede nel sorpasso sul Pd. Il “nemico da battere” è Matteo Renzi; mentre il sorpasso su Forza Italia e Silvio Berlusconi viene dato per scontato. Il modello della campagna è quello delle politiche del 2013: lo “Tsunami Tour”. L’ex comico genovese, per cinque settimane, non si fermò mai: dal 14 gennaio al 22 febbraio. E quest’anno – Grillo lo ha ripetuto spesso – ad “aiutarlo” ci sono i parlamentari del Movimento. Deputati e senatori sono in piazza per incontri e comizi pubblici da mesi. A marzo hanno iniziato con il “Non ci fermerete tour” (in camper i deputati espulsi per il caos in Aula sul dl Bankitalia hanno girato tutta la penisola), poi è stata la volta del “Vinceremo noi tour”. Lo stesso Grillo ha, da poco, concluso la tournèe di “Te la do io l’Europa Tour”, un misto tra comizio e spettacolo teatrale che lo ha portato da Catania a Milano.